Pupi Avati sul set di L'orto Americano. Foto di Elen Rizzoni
Pupi Avati sul set di L'orto Americano. Foto di Elen Rizzoni

L’orto americano: Pupi Avati torna all’horror gotico

Alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 arriva Pupi Avati, maestro del cinema italiano, ci riporta nel suo universo oscuro e affascinante con “L’orto americano“, il film di chiusura della 81a Mostra del Cinema di Venezia, presentato nella prestigiosa sezione Fuori Concorso.

L’orto americano, un thriller inquietante tra Italia e America

Un amore tormentato e un mistero da risolvere
Ambientato nella Bologna del dopoguerra e nel cuore dell’America rurale, il film racconta la storia d’amore tra un giovane aspirante scrittore e una bellissima infermiera americana. Un legame passionale che si trasforma ben presto in un’ossessione, quando il protagonista decide di seguire la sua amata negli Stati Uniti. Qui, in una casa separata da un inquietante orto, lo attende un mistero oscuro e una verità sconvolgente.

Un viaggio tra due mondi
“Ancora una volta affrontiamo il genere ‘gotico’, in questo caso non solo confermando quei luoghi della nostra regione che sono risultati così significativi, ma allargandoci per la prima parte del racconto a quell’America rurale che è del tutto simile alla nostra Emilia-Romagna”, spiega Avati. Il regista ci conduce così in un viaggio tra due mondi, l’Italia e l’America, uniti da un’atmosfera cupa e sospesa.

Un cast stellare
A interpretare i protagonisti di questa storia troviamo un cast di grande talento: Filippo Scotti, Roberto De Francesco, Armando De Ceccon, Chiara Caselli, Rita Tushingham, Massimo Bonetti, Morena Gentile, Mildred Gustafsson e Romano Reggiani.

L’attesa per l’uscita in sala
Prodotto da Duea Film, Minerva Pictures e Rai Cinema, “L’orto americano” uscirà nelle sale italiane distribuito da 01 Distribution. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati del cinema di genere e del talento di Pupi Avati.

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