Napoli Calls Chicago: si celebrano i 40 anni della House Music

Napoli Calls Chicago: si celebrano i 40 anni della House Music

Tutti i dettagli dell’evento “Napoli Calls Chicago” per celebrare i 40 anni internazionali delle musica House.

Il 15 settembre 2024, arriva una vera e propria dancefloor a cielo aperto sul territorio campano, per celebrare un anniversario storico: i 40 anni della House Music. L’evento, dal titolo “Napoli Calls Chicago”, promette di far ballare tutta la città dalla mattina fino a sera.

Nata nelle discoteche di Chicago nei primi anni ’80, la House Music ha rivoluzionato il mondo della musica elettronica e continua a influenzare generazioni di DJ e produttori. Per celebrare questo importante traguardo, il Rama Beach (che ha già ospitato il tributo a Frankie Knuckles nei mesi scorsi), sarà scenario di una giornata indimenticabile, con un line-up di artisti che hanno fatto la storia della House Music e nuovi talenti pronti a far vibrare la pista.

Una line-up stellare vedrà come protagonisti per il team Napoli: dAPULEO, DJ Simi, DJ Fiore e JG Bros. Mentre per il team Chicago arriveranno Joe Smooth, Marshall Jefferson, Terry Hunter, Ron Carroll e Chez Damier.

Nota fondamentale per l’evento è l’aspetto solidale, infatti, che ha come obiettivo la raccolta fondi per l’associazione “Autism AID Onlus“, una no-profit dedicata alla difesa dei diritti e le pari opportunità delle persone affette da disturbi del neuro-sviluppo, specificamente dello spettro autistico.

Ma non finisce qui! Napoli Calls Chicago con il live di Daniel Seven anche per “accettarsi con le proprie imperfezioni”. Infatti, Autism Aid onlus avrà un ulteriore elemento di cooperazione oltre a quello economico. Per l’evento quindi, si unirà alla Crew Angels Of Love, Daniel Seven, DJ napoletano, affetto da una leggera forma di autismo che proprio grazie alla passione per la musica ha trovato la via per migliorarsi, diventanto Dj e produttore. Nel 2017 affronta il suo primo tour all’estero che lo porta in Giappone per poi proseguire negli anni successivi a esibirsi nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Germania, nei Paesi Bassi, in Finlandia e, naturalmente, la sua terra natale, l’Italia ed in merito ha dichiarato: “Bisogna accettarsi con le proprie imperfezioni. È sempre meglio essere sé stessi anziché preoccuparsi solo di apparire. E lo dico a ragion veduta: perché tutti possiamo fare in modo che il mondo sia un posto migliore”.

La serata sarà un vero e proprio viaggio nel tempo, che ripercorrerà le tappe fondamentali della storia della House Music con due città che si gemellano, dai primi successi di Chicago fino alle ultime tendenze che vedono Napoli come capitale italiana di questo genere musicale. Un viaggio che parte già dal flyer dell’evento, disegnato a mano da Mbroz_art, l’immagine rappresenta il lungomare di Napoli con il Vesuvio che si riflette nell’opera d’arte simbolo di Chicago, il “The Bean” (Il fagiolo) di Anish Kapoor, con sullo sfondo altri luoghi iconici della città americana.

I protagonisti della conferenza stampa di Napoli Calls Chicago. Foto di Maurizio De Costanzo
I protagonisti della conferenza stampa di Napoli Calls Chicago. Foto di Maurizio De Costanzo

La conferenza stampa di “Napoli Calls Chicago” tenutasi al Gold Tower Lifestyle Hotel, ha visto partecipare Joe Smooth e Ron Carroll live da Chicago (tradotti da Marianna Tatavitto) e l’intervento di Alex Serafini, Maurizio Luise, dAPULEO, DJ Fiore e Paolo dei JG Bros, che hanno anticipato quello che sarà la musica del 15 Settembre.

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