Diamanti: Ozpetek incanta con un cast stellare

Il cast di Diamanti con il regista, Luisa Ranieri, Ferzan Ozpetek, Jasmine Trinca e Geppi Cucciari

Diamanti: Ozpetek incanta con un cast stellare

Un viaggio nel mondo del cinema attraverso le vite di 18 attrici, tra passato e presente, ecco Diamanti presentato a Sorrento.

Ferzan Ozpetek torna a incantare il pubblico con il suo ultimo film: Diamanti. Presentato oggi alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, questo nuovo lavoro del regista turco-italiano si preannuncia come uno dei titoli più attesi dell’anno.

Alla presentazione sono intervenuti, oltre al regista Ferzan Ozpetek, le attrici Luisa Ranieri, Jasmine Trinca e Geppi Cucciari.

Diamanti

Ambientato tra il presente e gli anni ’70, Diamanti racconta le storie di un gruppo di donne legate da una grande sartoria cinematografica. Al centro della narrazione, due sorelle, interpretate da due grandi attrici italiane, che si confrontano con le sfide della vita, dell’amore e del lavoro.

«Con Diamanti ho voluto celebrare il cinema e le donne che ne fanno parte», ha dichiarato Ozpetek durante la presentazione. «È un film corale, in cui ogni attrice porta un tassello fondamentale al mosaico della storia».

Il cast è infatti uno dei punti di forza del film. Oltre alle due protagoniste, la pellicola vanta la presenza di ben 18 attrici italiane, tra cui, come anticipato, le presenti alla presentazione Luisa Ranieri, Jasmine Trinca e Geppi Cucciari. Un vero e proprio all-star cast che promette di emozionare e divertire il pubblico.

«Essere parte di questo progetto è stato un sogno che si realizza», ha confessato una delle attrici. «Lavorare con Ferzan Ozpetek è un’esperienza unica, ti mette a nudo e ti fa scoprire lati di te che non conoscevi».

Diamanti è un film che parla di passioni, di sogni, di amicizia e di famiglia. È un omaggio al cinema italiano, ma anche uno sguardo al presente e alle sfide che le donne affrontano ogni giorno.

«Voglio che il pubblico si emozioni, si rispecchi in questi personaggi e esca dalla sala con un sorriso», ha concluso Ozpetek.

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