Biennale d'arte dei violini di Palazzo Greppi

Biennale d’arte dei violini a Palazzo Greppi di Santa Vittoria

Oggi voglio portarvi in provincia di Reggio Emilia dove l’arte è da sempre tenuta in altissima considerazione e a breve è qui a Santa Vittoria che dal 6 al 8 Settembre 2024 si svolgerà la prima edizione della biennale d’arte dei violini, patrocinata dal comune di Gualtieri (RE), curata dall’associazione Space art – itinerari artistici, Giuseppe Landini organization, Prof.ssa Cristina Boccella curatrice artistica, Prof. Marco Cagnolati intervento critico, Elena Piccinini reading poetico.

Santa Vittoria il paese dei 100 violini, da queste parti di musicale, per quello che riguarda Palazzo Greppi ivi compresa questa prima biennale d’arte c’è n’è di molto.

Prima della nascita del rock e prima, molto, molto, molto, prima ancora la vita era più semplice, le stagioni erano regolari e suonare, cantare, ballare faceva parte del buon sano e abitudinario quotidiano, la terra era bassa e il lavoro duro, il miglior modo per divagarsi e allentare la tensione e anche le lotte era di passare la domenica allegramente quindi i violini erano 100 ma quando suonavano sembravano 1000, 1000, ancora 1000 come le stelle in cielo la notte e la gioia di vivere anche se c’era povertà e ignoranza era tanta e così la musica e la bellezza dell’arte senza dubbio erano di conforto così come la fede che però con il ballo dovette chiudere un occhio, anzi tutti e due, era la fine dell’800 e il ‘900 con la sua modernità era ad un passo, da queste parti a Santa Vittoria di Gualtieri il ballo era quasi una religione, c’era perfino una delle prime bande musicali e alle feste la gente ballando e imparando l’armonia delle note dimenticava ogni pena e così per oltre mezzo secolo Santa Vittoria per tutti era il paese dei 100 violini.

Per questa prima manifestazione artistica ora ci troviamo a Palazzo Greppi parallelamente alla strada viaria che appariva a quei tempi come un faro nella notte e bisogna dirlo anche anomalo per il nobilato generale perché in esso il rurale lavorava sodo ed era allo stesso tempo prestigiosa sede di rappresentanza, una sorta di casa e bottega dell’epoca, la facciata dall’architettura possente che riempiva l’orizzonte assomigliava alle ville Palladiane lungo l’asse veneto, lombardo, piemontese, la storia ne affievolì il potere ma ai giorni nostri è diventato un patrimonio artistico culturale simbolo di un epoca mica da poco ed è qui che si svolgerà questa mostra di arte contemporanea per il piacere di ogni gente bella, onesta e appassionata come allora.

Gli artisti partecipanti:

  • Adriana Montali
  • Agron Taga
  • Chiara Saccani ( Francesca Ghidini – Alessandro Rinaldoni)
  • Franco Bulfarini
  • Franco Garuti
  • Giuliano Saba
  • Giuseppe Martucci
  • Grazia Badari
  • Gregorio Funari
  • Lara Valentino
  • Licia Landini
  • Maria Tempesta
  • Roberta Lodi Rizzini
  • Adriano Valerio De Andreis
  • Viola Fusha
  • Vittorio Zanichelli (Victor)

Nel contesto dell’evento con un ampio spazio anche alla letteratura ci sarà la presentazione del libro “La teoria del mostro” dell’autore Diego Scarpanti che dialogherà con la Prof.ssa Cristina Boccella per un una analisi approfondita dell’opera.

Amici lettori in questa collettiva biennale dei 100 violini a Palazzo Greppi a Santa Vittoria, in una location di prestigio parteciperanno tanti bravi artisti è la prima edizione ne seguiranno altre, per ora viviamo questo esordio con passione e ammirazione, ci complimentiamo con tutti gli organizzatori, con tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione e con gli artisti protagonisti, protagonisti insieme a voi lettori, ci rivediamo alla prossima avventura artistica, dove? Magari a Roma? Magari parlando di un regista importante oppure di uno scultore giovane, molto giovane dal talento eccelso con già alle spalle una caratura a carattere mondiale? Chi sa? Non perdiamoci di vista ne vedremo e ne leggeremo delle belle.

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