Annuario della Comunicazione Italiana: la nuova edizione
XXIII edizione per l’Annuario della Comunicazione Italiana con focus su IA e trasparenza, presentata a Roma il 23 gennaio 2025.
L’Annuario della Comunicazione Italiana torna a far parlare di sé. Giovedì 23 gennaio, nella suggestiva cornice dell’Associazione Stampa Romana, verrà presentata la XXIII edizione di questa guida ormai diventata un punto di riferimento per tutti gli operatori della comunicazione.
Un’edizione speciale, quella del 2025, che arriva a quota 25.000 contatti e che si concentra su tematiche di grande attualità. L’Intelligenza Artificiale, le nuove tecnologie e la trasparenza nella comunicazione pubblica e privata saranno al centro del dibattito.
Una storia lunga oltre 25 anni
Nata nel 1996 dall’intuizione della giornalista Maria Grazia Giordano, l’Annuario è cresciuto nel tempo diventando un vero e proprio censimento degli uffici stampa italiani. Dalla sua prima edizione, con “soli” 3.000 contatti, la guida è diventata uno strumento indispensabile per giornalisti, comunicatori e tutti coloro che operano nel settore.
“Alla fine degli anni ’90 gli attori che svolgevano il ruolo di addetti stampa operavano in un universo disordinato e informe“, ricorda Maria Grazia Giordano. “La Guida nacque proprio per mettere ordine e fornire un punto di riferimento a tutti gli operatori del settore“.
Un’edizione ricca di novità
La nuova edizione dell’Annuario presenta numerose novità, tra cui:
- Una mappatura ancora più dettagliata: oltre 128 settori pubblici e privati censiti, dai ministeri alle aziende, passando per il mondo della scuola e dell’università.
- Una sezione dedicata alle normative: un focus sulla Legge 150/2000 e sulle altre disposizioni in materia di uffici stampa e comunicazione.
- Un glossario aggiornato: per conoscere e comprendere tutti i termini tecnici del settore.
- Un doppio indice di ricerca: per facilitare la consultazione della guida.
Il ruolo dell’ufficio stampa nell’era digitale
La presentazione dell’Annuario sarà anche l’occasione per riflettere sul ruolo dell’ufficio stampa nell’era digitale. Come cambiano le modalità di comunicazione? Qual è l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla professione del giornalista?
A queste e ad altre domande cercheranno di rispondere i numerosi ospiti presenti all’evento, tra cui il segretario dell’Associazione Stampa Romana, Stefano Ferrante, e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo.
L’Annuario della Comunicazione Italiana è molto più di una semplice guida. È uno strumento di lavoro, un punto di riferimento e una testimonianza dell’evoluzione della comunicazione in Italia.