Luce: il film tra realtà e desideri

Marianna Fontana in Luce. Foto Bokeh Film Stemal Entertainment

Luce: il film tra realtà e desideri

Luce, opera seconda di Silvia Luzi e Luca Bellino, sarà in Selezione Ufficiale Fuori Concorso ad Alice nella Città

Parliamo di Luce, il secondo di Silvia Luzi e Luca Bellino, che dopo essere stato in Concorso al Festival di Locarno, sarà in Selezione Ufficiale Fuori Concorso ad Alice nella Città.

Il film interpretato da Marianna Fontana, è una produzione Bokeh Film, Stemal Entertainment con Rai Cinema, prodotto da Donatella Palermo.

Una giovane donna e una voce al telefono, in un sud Italia freddo e montagnoso. Una linea sottile separa i bisogni dai desideri e l’immaginazione dalla realtà. LUCE è un gioco di ruoli, è quello che sembra, ma è anche il suo contrario.

Le dichiarazioni

I registi Silvia Luzi e Luca Bellino, ci raccontano: “In Luce siamo tornati a temi a noi cari come la famiglia e il lavoro, provando a non tradire il nostro pensiero sulla realtà e sull’immagine, le nostre convinzioni sui fragili confini tra vero e falso.
Volevamo continuare a raccontare il rapporto con il potere, che sia padre o padrone, quel potere che quando è famiglia ti schiaccia e quando è lavoro ti aliena. Abbiamo provato a farlo attraverso il tumulto di una giovane donna in un contesto che la vuole operaia, ignorante, sottoposta, e che la induce a una scelta malsana alla ricerca di un’assenza e di una voce che diventano vita parallela. Forse inventata, o forse più vera del vero.
Il metodo di lavorazione è quello che amiamo: una sceneggiatura riscritta giorno per giorno, luoghi veri, persone reali, riprese in sequenza, una recitazione che non è più finzione ma messa in scena di se stessi.
Luce è per noi una storia di pelle, di voci e fatica, dove tutto è reale ma non tutto è vero
“.

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