Barbara Clara Pereira
Barbara Clara Pereira

Barbara Clara Pereira: la vita è meravigliosa!

Incontriamo Barbara Clara Pereira alle prese con un nuovo progetto, una Sit-com Podcast ideata insieme alla collega, nonché grande amica, Sara Zanier, “La Niña, la Pinta e…”.

Una forza della natura Barbara Clara Pereira, una persona sempre pronta ad affrontare nuove e belle esperienze, pronta a raccontarci di sé…

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Barbara Clara Pereira. Un nuovo progetto all’attivo, una Sit-com Podcast intitolato “La Niña, la Pinta e…” con la collaborazione di Sara Zanier, tra le tue più care amiche. Come ha preso vita questo progetto?
Quattro puntate, quattro ospiti scelti ad hoc per parlare in maniera leggera e allo stesso tempo seria di argomenti importanti. L’idea ha preso forma insieme a Sara Zanier, una persona a cui sono legata da quando ci siamo conosciute sul set di CentoVetrine. Era da tanto che volevamo realizzare qualcosa insieme, con una chiave anche un po’ ironica, senza tralasciare la passione per la recitazione, ed è così che è nato il Podcast “La Niña, la Pinta e…”. Raccontiamo la nostra amicizia e, allo stesso tempo, la nostra convivenza per poi essere raggiunte dai primi ospiti, i Casabis, due influencer giovanissimi, marito e moglie, poi ci sarà Mauro Casciari, Angelica Massera e, per chiudere in bellezza, parleremo di fertilità, insieme a Loredana Vannini, un tema che ho particolarmente a cuore. Il titolo, che tende a rafforzare il rapporto che mi lega a Sara, vuole fare riferimento anche al viaggio che compiremo in queste quattro puntate. Al nostro fianco, come autore e regista del progetto, Andrea Paone, che ha voluto regalarci un’impronta estera vista la sua esperienza. Ringrazio Roma.com, la produzione.

Quali consensi vi aspettate di poter ottenere con questo progetto?
Ci aspettiamo di suscitare un po’ di curiosità, in questa giungla di proposte. Il web ti permette di creare, di farti notare, e saremmo felici di parlare di qualcosa di fondamentale, senza prenderci troppo sul serio, ecco il motivo della breve coda di Sitcom iniziale.

Qualche anno fa “CentoVetrine” ti ha regalato grande popolarità. Che ricordo porti con te di quella esperienza?
Una primissima occasione su un set importante, una realtà pazzesca! Non avevo idea, prima della convocazione al provino, del seguito della soap. Una volta li, però, ho scoperto una realtà che mi ha regalato davvero tanto. Purtroppo è stata chiusa ma avrebbe potuto dare ancora tanto, specie nel riutilizzare la struttura che ci ha ospitato in quegli anni. Nel mio mondo ‘fantastico’ vorrei poter riaprire quella realtà, anche per dare lavoro a tante persone, riscoprendo situazioni, collaborazioni.

Quanto sei cambiata da quelli che sono stati i tuoi inizi?
Tantissimo! La vita è meravigliosa, in piena evoluzione, e dal mio canto cerco di tenere sempre viva la parte più vera, ingenua, che ancora abita in me. Felice, oggi, di potermi guardare indietro e dire che mi piaccio un po’ di più. Credo sia fondamentale stare bene con sé stessi, in primis, rispettandosi e facendosi rispettare, prima di tutto.

Le tue origini…
Sono nata in Venezuela, con mamma portoghese e papà di origini italiane, un mix incredibile, un grande impegno per cercarsi, i miei genitori (ride). Il Venezuela è parte di me, i miei ricordi di infanzia sono lì…

Un sogno ancora chiuso nel cassetto?
Tantissimi! Ci sono una marea di cose ancora da realizzare. Mi piacerebbe prendere parte a delle serie comiche, trasmettere la mia energia attraverso la voce, perché amo molto la radio. Sono tanti i progetti di vita che vorrei poter realizzare, così come l’avere un figlio, poterlo educare a crescere, accogliere tanti cani nella casa che mi ha lasciato mio papà in Friuli…

Sei attualmente in giro con il Señorita Tour…
Si, una passione, una grande valvola di sfogo, qualcosa che amo da quando ero piccola. Ed è stata proprio questa passione a portarmi a sviluppare un format, Señorita, in cui fungo da vocalist. Un viaggio bellissimo, anche se stancante e faticoso, che mi riporta alle origini, alle sonorità che amo, a scaricarmi, a stare bene, scambiando energie positive con tutti i presenti.

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