Arisa sulla cover di Baciami Stupido. Foto di Marcello Junior Dino
Arisa sulla cover di Baciami Stupido. Foto di Marcello Junior Dino

Capodanno Bizantino ad Amalfi: arriva Arisa

Una voce unica ed inimitabile come quella di Arisa, chiuderà il Capodanno Bizantino ad Amalfi (NA) in Costiera a Piazza Duomo.

La location si trasformerà in un elegante salotto per accogliere la straordinaria artista, cantante e personaggio televisivo, in un’atmosfera unica, per un set acustico piano e voce.
L’appuntamento è per lunedì 2 settembre 2024 alle ore 21.30: in primo piano, sul sagrato della scalinata monumentale del Duomo un pianoforte a coda, mentre le luci di Amalfi si spengono. Ad illuminare le volte e la facciata maestosa di Sant’Andrea il light design che conferirà ulteriore fascino alla performance.
Interprete sofisticata, Arisa torna questa estate con il singolo “Baciami Stupido”. Un brano dalle sonorità estive e coinvolgenti che vuole celebrare l’amore universale in qualsiasi sua forma: dentro, infatti, c’è tutta la simbologia del gesto senza tempo del bacio, che, per Arisa diventa “un potente simbolo di consenso, un momento di vulnerabilità e intimità, nel quale due amanti condividono volontariamente una profonda espressione d’affetto”.
L’amore non conosce limiti e azzera le nostre diversità: manifestazione d’amore per eccellenza, il bacio è quella magia capace di trascendere norme sociali, barriere di genere e di orientamento sessuale.
Ci racconta il Sindaco Daniele Milano: “La partecipazione straordinaria di Arisa conferirà ulteriore magia al Capodanno Bizantino. Anche quest’anno si rievoca il prestigioso passato storico dell’Antica Repubblica Marinara di Amalfi con tre giorni di grandi iniziative: dall’intervista del Magister Franco Nuschese del 31 settembre, al Corteo Storico da Amalfi ad Atrani del 1° settembre con l’investitura del Magister di Civiltà Amalfitana e la presentazione alla Città, gli spettacoli di fuoco e, infine, il grande show con Arisa in uno dei luoghi identitari della città, Piazza Duomo, lungo la scalea monumentale riconosciuta in tutto il mondo. Siamo felici di chiudere con un artista che incarna il bel canto italiano, che ama la nostra Costa d’Amalfi“.
Nel corso dello show non mancheranno i grandi successi di Arisa, rivisitati in chiave acustica, in un’atmosfera intima e soffusa.
Lo show, gran finale del Capodanno Bizantino, rappresenta l’evento di punta del programma estivo “Amalfi Summer Fest”, promosso dal Comune di Amalfi, guidato dal Sindaco Daniele Milano, e curato dalla Consigliera con delega agli Eventi e alla Cultura Enza Cobalto.

Gli eventi collaterali del Capodanno Bizantino
Intanto cresce l’attesa tra Amalfi ed Atrani per la XXIV edizione del Capodanno Bizantino che anche quest’anno riproporrà una delle gloriose pagine storiche dell’Antica Repubblica Marinara. Tre giorni di eventi, dal 31 agosto al 2 settembre 2024, in cui si alterneranno approfondimenti storici, rievocazioni e eventi musicali. In primo piano, ovviamente, la presentazione del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana, l’imprenditore Franco Nuschese, tra gli italiani più influenti negli Stati Uniti, che riceverà l’investitura sul sagrato della chiesa di San Salvatore de Birecto ad Atrani. Evento questo che rievoca un’importante pagina di storia amalfitana che proprio il 1° settembre, giorno nel quale entravano in carica i comites cioè i capi della Repubblica Marinara di Amalfi nella sua fase aristocratica, vedeva l’inizio dell’anno fiscale e giuridico nei territori dell’impero d’Oriente. Una prassi in voga dall’839, anno di nascita della repubblica autonoma, alla prima parte del X secolo, per poi essere ripresa con l’istituto dell’elezione annuale dei rappresentanti delle Università della Costa d’Amalfi nel 1266, in epoca angioina, e proseguire fino ai Borbone.
Dedicata alle capacità diplomatiche ed a quei rapporti internazionali tessuti abilmente oltre i confini italiani, la XXIV edizione del Capodanno Bizantino è associata quest’anno alla storica figura di Pantaleone de Comite, astuto mercante che seppe costruire proficui legami con l’Oriente e non solo di natura commerciale.

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