Cinemagma 2025: “Chello ‘ncuollo” miglior corto
Successo di pubblico e critica per la rassegna di film indipendenti a Pozzuoli (NA) dal titolo Cinemagma. Ecco i premiati.
Si è conclusa con un fragoroso applauso e l’ennesimo sold out la quinta edizione di Cinemagma, la rassegna di film indipendenti che ha illuminato la Sala Molière dell’ArtGarage di Pozzuoli (NA) dall’8 gennaio al 5 febbraio. Sotto la direzione artistica di Giuseppe Borrone e con la sapiente guida di Nando Paone, il teatro puteolano si è trasformato in un crocevia di storie, emozioni e talenti emergenti.
“Chello ‘ncuollo” trionfa: un viaggio nel cuore della vita rurale
A conquistare il cuore della giuria e del pubblico è stato il cortometraggio “Chello ‘ncuollo” di Olga Torrico, premiato come miglior cortometraggio. Una pellicola che, come recita la motivazione ufficiale, “lega finzione e documentario in un racconto maturo e consapevole”. La regista, attraverso gli occhi della sua giovane e talentuosa protagonista, ci conduce in un viaggio autentico nel mondo rurale, tra superstizione ed emancipazione, con uno sguardo delicato e profondamente umano.
Un parterre di talenti: gli altri premi di Cinemagma
Ma Cinemagma non è solo “Chello ‘ncuollo”. La giuria tecnica, presieduta dal regista Giovanni Dota e composta da nomi illustri come le attrici Miriam Candurro e Adele Pandolfi, il montatore Davide Franco e la giornalista Ilaria Urbani, ha voluto premiare anche altre eccellenze del cinema indipendente.
- Menzione speciale per “La giustificazione” di Alex Marano
- Dino Porzio si aggiudica il premio come miglior attore per la sua intensa interpretazione in “Fatman” di Raffaele Patti
- Il premio alla migliore attrice, intitolato alla memoria di Cetty Sommella, è andato alla giovane Aurora Menenti per la sua toccante performance in “Kore” di Fabiana Russo
- Ivan Mazzone è stato premiato per il miglior montaggio di “Arctichoke – A mermaid not a punk” di Salvatore Rocco
Il pubblico incorona “Fucking boobs e mani a terra”
A Cinemagma, però, il vero protagonista è il pubblico. E quest’anno il pubblico ha scelto di premiare “Fucking boobs e mani a terra” di Paolo Cipolletta