Diva Futura… e altro nel presente di Eva Henger
Incontriamo Eva Henger in una intervista a cuore aperto dove ci racconta i suoi progetti, Diva Futura e Schicchi.
C’è “Diva Futura” nel presente di Eva Henger, così come il libro realizzato da Riccardo Schicchi, “Oltraggio al pudore”, arricchito di un nuovo capitolo, e molto altro…
Ben ritrovata su La Gazzetta dello Spettacolo, Eva Henger. Un film all’attivo di cui poter parlare, “Diva Futura”, legato alla vita di Riccardo Schicchi, tuo ex marito, e non solo. Cosa puoi dirci a riguardo?
Un film che parla di famiglia, “Diva Futura”, dei retroscena legati a quel periodo, il periodo di Riccardo Schicchi e al ‘mondo’ che lui aveva creato. Un progetto di certo differente dal mio film precedente, “Supersex”. Qui parliamo, senza alcun dubbio, di vita vissuta motivo per cui vi consiglio di guardarlo…
Quante emozione c’è nel realizzare un progetto così importante?
Il film è stato prodotto da Groenlandia, dopo aver letto il libro di Debora Attanasio, “Non dite a mamma che faccio la segretaria”, storica segretaria, appunto, di Riccardo. La regista, dopo aver letto anche il libro di Schicchi, “Oltraggio al pudore”, ha avuto il genio di realizzarne un film. Recentemente, tra l’altro, “Oltraggio al pudore” è stato ristampato con l’aggiunta di un capitolo da me realizzato, dedicato proprio al mio ex marito. La prima parte del film è caratterizzata da alcune testimonianze e da alcune cose racchiuse nei libri stessi, mentre nella seconda parte c’è tutto cio che abbiamo vissuto con Riccardo quando ero già di fianco al mio attuale marito, Massimiliano Caroletti. Sono stata a completa disposizione della regista per ben tre anni, con vero piacere.
Parlaci, appunto, di “Oltraggio al pudore” e delle sensazioni che ti legano ad esso?
Ho avuto modo di leggerlo per la prima volta nel 2004, prima che fosse in vendita. Nel rileggerlo, recentemente, ho riscoperto molto altro, così come le tante altre sfumature a me dedicate che prima mi erano sfuggite. È sicuramente una gran bella testimonianza!
Chi è oggi Eva Henger e quali consapevolezze porti con te?
Porto con me la normalità che da sempre mi caratterizza, così come la curiosità, il voler apprendere da ogni esperienza. Oggi, per mia fortuna, ho una consapevolezza più acuta su tutto ciò che faccio e sulle conseguenze a cui potrei andare incontro.
Che mamma sei e quali consigli cerchi di dare alle tue figlie affinché possano affrontare al meglio il loro futuro?
Sono certa, da mamma, di saper dare loro tantissimo amore e fiducia, facendole sentire al sicuro, a casa. Sentirsi amati fa di certo la differenza e ti permette di affrontare al meglio ogni cosa che può capitare nella vita.
Manca ancora qualcosa a questo tuo percorso artistico?
Ho da poco terminato una sceneggiatura, questo perché mi piace molto scrivere. A maggio cominceremo a girare e ci sarà, finalmente, il mio debutto alla regia. È l’obiettivo a cui tengo di più ultimamente, insieme all’uscita del mio libro, “Il contratto”, che sarà presentato il 18 maggio insieme all’uscita del film internazionale, “The Contract”, che ha per protagonista Kevin Spacey.

Prossimi obiettivi?
Sto realizzando anche dei libricini per i bambini, per il prossimo autunno. Un modo per essere loro vicina, parlando degli animali, di quanto siano importanti per le vite altrui.