Mercedesz Henger: ricordando papà Riccardo
Un’intervista molto “personale” quella fatta a Mercedesz Henger, che parlando di Riccardo Schicchi, esprime i ricordi di figlia.
Ritroviamo Mercedesz Henger pronta a parlarci delle emozioni vissute nel vivere “Diva Futura”, film incentrato sulla vita di Riccardo Schicchi, senza dimenticare “Oltraggio al pudore”, il libro realizzato da suo padre, e qualche anticipazione sul suo futuro artistico…
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Mercedesz Henger. “Diva Futura”, il film incentrato sulla vita di tuo padre Riccardo Schicchi, è attualmente visibile a tutti. Quanta emozione c’è a riguardo e cosa sta regalando a te, a tutta la tua famiglia?
Vedere “Diva Futura” ha rappresentato una fortissima emozione. La prima volta mi ha commossa talmente tanto da non riuscire a vederlo a dovere. Rivivere quei momenti legati al ricordo di mio padre, con mia madre e le persone a me care, ha rappresentato qualcosa di davvero forte. Gli attori sono stati così bravi da farmi dimenticare, di tanto in tanto, che fossero realmente attori. Spero che le persone, attraverso questo film, possano apprezzare non solo il genio di mio padre ma anche la persona che era, il suo essere interiore.
All’attivo, in questo periodo, anche un ritrovato “Oltraggio al pudore”, il libro realizzato da tuo padre e per l’occasione rivisitato, arricchito. Che ricordo porti con te di lui, di tutto ciò che avete vissuto insieme?
Questo libro rappresenta la reale visione di mio padre. Per tutti noi un modo per conoscere ciò che faceva attraverso le sue parole, non solo attraverso gli occhi degli altri, della società. Attraverso gli occhi altrui tutto appare molto scontato, mentre il suo punto di vista era legato all’arte, a qualcosa di molto bello, ed è giusto che si noti, come dicevo poc’anzi, il suo genio. Ho di lui un ricordo molto affettuoso. Mi telefonava spesso, tutti i giorni, anche soltanto per pochi istanti, per poi regalarmi tutto ciò che volevo, sin da piccola. È stato un papà molto affettuoso e presente.
Chi è oggi Mercedesz Henger e cosa manca a questo tuo percorso di vita e artistico?
Oggi sono una persona completamente diversa da quella che conosceva papà. Avrei voluto mostrargli questa mia ‘versione’ che di certo è più sicura, forte, felice di ciò che sto vivo e che sto realizzando. Avrei anche voluto mostrargli la voglia di famiglia che ho oggi con il mio attuale compagno.
Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
Posso anticiparti che sarò in “The Contract”, un film ad opera di mia madre (ndr Eva Henger), qualcosa a cui teneva tanto e a cui sono stata davvero felice di poter prendere parte. Ben presto sarò anche in un altro film con Enzo Salvi, ancora una volta per il cinema. Di tutti gli altri progetti ne parleremo appena mi sarà possibile…