Non ci sono parole per descrivere tanta cattiveria riversata nei confronti di Gerardina Trovato, una persona che sta cercando di rinascere sia come persona che come artista nel panorama musicale italiano prima che internazionale.
L’opinione della giornalista Maria Cuono
Maria Cuono docente di lettere, giornalista e scrittrice ritorna a parlare di attualità dello show-biz sulla Gazzetta dello Spettacolo contestando i commenti sgradevoli nei confronti di Gerardina Trovato, la cantautrice catanese che negli anni novanta diventò popolare per le sue canzoni presentate al Festival di Sanremo, non semplici canzonette, ma capolavori che, a parer di chi scrive, considera intramontabili.
Ma arriviamo subito al nocciolo della questione per poi ricordare e non continuare a lasciare nel dimenticatoio (come è stato fatto con Mia Martini) l’operato e la voce possente di questa formidabile artista che ha affascinato un vasto pubblico che ancora oggi riversa affetto e stima nei suoi confronti augurandosi di vederla calcare al più presto i palcoscenici in tutta Italia e all’Estero.
Gerardina ha bisogno di riemergere sia dal punto vista salutale che professionale, ma ogni cosa ha il tuo tempo. A chi scrive le è capitato di incorrere in qualche video su TikTok dove la si attacca, arrivando a dire che lei abbia fatto a posta a presentarsi in tuta agli ultimi live in Sicilia e che addirittura sia una sua tecnica per impietosire le persone. Non è Gerardina che dovrebbe vergognarsi ma coloro che osano solo pensare una cosa del genere! C’è addirittura chi le ha tolto il seguo perché pensano che lei abbia gettato fango su Andrea Bocelli e Barbara D’Urso. Ma ammesso e non concesso che l’abbia fatto … è comunque una persona che ha bisogno d’aiuto e che come tale va rispettata. È una donna che ha sofferto tantissimo e che tuttora soffre. Ciò che le si augura davvero è quello di riuscire a dare un senso alla propria vita con l’aiuto di persone che le vogliono bene veramente e che non approfittano del suo stato per commettere atti di sciacallaggio e che non la illudano. Si ha bisogno dei fatti, le chiacchiere non contano nulla.
Chi è Gerardina Trovato?
Figlia di un medico catanese e di una insegnante di pianoforte, ha partecipato a soli tre anni alle selezioni per lo Zecchino d’oro arrivando in semifinale. Conseguì a diciannove anni il diploma di scrittura e si trasferì quasi subito a Roma, decisa ad entrare a far parte del mondo della musica.
Dopo alcune esperienze lavorative in qualità di corista è grazie al suo amico giornalista, Piero Vivarelli che riuscì a far ascoltare a Caterina Caselli la sua cassetta provino. Da qui fu affidata dalla stessa Caselli al produttore Mauro Malavasi. Nasce così il primo album di Gerardina, dal titolo Gerardina Trovato. Il suo debutto avvenne al Festival di Sanremo 1993 con Ma non ho più la mia città (testo di Gerardina e musica di Malavasi e Donatella Milani), dove si classificò seconda tra le Nuove Proposte dopo Laura Pausini, che trionfò con La solitudine.
Ma non ho più la mia città è una delle canzoni di Gerardina tanto amate e ancora cantate dai suoi fedeli ammiratori in cui la cantautrice parla del suo trasferimento da Catania a Roma.
Successivamente partecipò al Festival Italiano con il brano Chissà e al Festivalbar con Sognare Sognare altro suo successo canoro. Seguirono altri singoli, Lasciami libere le mani e Forse l’anima. L’album di debutto vendette circa 200.000 copie. Nel 1994 ritornò al Festival di Sanremo con Non è un film (4º posto), una canzone ancora attuale, ahimè, che denuncia gli orrori della guerra civile, con allusione alla Bosnia.
Lo stesso anno interpretò assieme a Andrea Bocelli il brano Vivere. La canzone parla di una donna stanca del suo modo di vivere frastornato e racconta che la sua vita è molto complicata; a un tratto un uomo l’aiuta a capire che la vita è un dono e che va vissuta fino in fondo. La canzone finisce con la donna che dice: “Ho voglia di vivere!”. Il brano fu compreso anche nel CD Romanza di Bocelli, album che ha venduto più di 25 milioni di copie in tutto il mondo. Entrambe le canzoni fecero parte del secondo album di Gerardina, Non è un film, uscito a ridosso della kermesse musicale e disco di platino per le vendite, solamente dopo una settimana dall’uscita discografica. A Sanremo Top risultò seconda per le vendite. Nell’estate partecipò alla manifestazione estiva “Un disco per l’estate” cantando il brano Insieme senza parole.
Nel 1996 pubblicò il suo terzo album, Ho Trovato Gerardina, il cui primo singolo fu Amori amori e il secondo Piccoli già grandi.
Gerardina con la grinta e l’introspezione di sempre diede vita ad altri brani come Voglio di più e Cambierò domani. Inoltre, in questo disco fu incluso il duetto con Renato Zero dal titolo E già. Fu tra i partecipanti al Concerto del 1° maggio in piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Nel 1997 fu pubblicata la prima raccolta di Gerardina, intitolata Il sole dentro. Il disco contiene due inediti: Il sole dentro, canzone scritta da Enzo Gragnaniello, e Nascerai.
Dopo due anni di vera assenza dal grande pubblico, Gerardina si ripresentò nel 2000 al Festival di Sanremo con la canzone autobiografica Gechi e vampiri, un’altra delle canzoni molto apprezzate dal pubblico.
Il pezzo ottenne subito un ottimo riscontro, piazzandosi al 1º posto nella classifica della giuria popolare, ma fu penalizzato ingiustamente dai voti della giuria di qualità, la quale lo relegò al 10º posto. Nella classifica finale di quell’edizione, Gechi e vampiri si classificò purtroppo al 6º posto.
Ciò che ancora ci si chiede “ma se questo pezzo non fosse stato relegato al decimo posto da chi di dovere…magari chissà nella classifica finale avrebbe raggiunto il primo posto”.
Dopo il Festival fu pubblicata una nuova raccolta, Gechi, vampiri e altre storie, che ottenne il disco di platino per le vendite, trainata nella stagione estiva dal singolo Mammone. Nel 2003 si riaffacciò sulla scena musicale duettando con i VerbaVolant nel brano M’ama non m’ama.
Nel 2005 ritornò al grande pubblico, partecipando al programma televisivo Music Farm condotto da Simona Ventura, nel quale rimase per due settimane. Nello stesso anno fu pubblicato un doppio album contenente la collezione completa delle canzoni, con l’aggiunta di due brani inediti: U pisci spada di Domenico Modugno, I miei pensieri sono tutti lì di Pierangelo Bertoli (a sua volta confluita nella raccolta tributo dedicata al cantautore emiliano), e in più la versione originale di Vita spericolata di Vasco Rossi. Nel 2006 pubblicò il singolo Un’altra estate.
Il 18 gennaio 2008 esce l’EP I sogni prodotto da Marco Pollini per 1st POP, con quattro brani inediti (I sogni, Dammi un’ora, Quando non ci sei, A meno che io non sia l’unica). Il disco fu registrato a Verona da Alessandro Casadei e per il brano I sogni da Massimo Luca. Con il nuovo gruppo iniziò un nuovo giro di concerti che la portò in giro per tutta Italia con un bel successo di pubblico. Nel mese di luglio fu chiamata a Chivasso per l’evento Musicomic For Children, dove fu premiata con il disco d’Oro consegnatole dal patron Walter Paradiso.
A settembre fu invitata al Concorso “Una ragazza per il Cinema” e durante la serata finale al Teatro antico di Taormina ricevette il premio “Sicilia Arte” per la carriera. E non è da poco! Nel frattempo si concentrò sulla stesura di quello che poi diventò il suo diario autobiografico. I primi mesi del 2009 furono tutti dedicati allo studio dei nuovi brani, e nel mese di giugno 2009 definì completamente pure il nuovo progetto discografico decidendo per questi motivi di tralasciare momentaneamente l’attività live se non per la partecipazione anche in quell’anno all’evento Musicomic For Children. Il 2010 la vide assente dalle scene pubbliche, a eccezione di due apparizioni in Calabria e Sicilia.
Il 27 dicembre 2016 uscì la Compilation A.M.I. – rarità di Artisti per Amatrice, cantando il brano C’è chi dice no di Vasco Rossi. Il 1º luglio 2016 pubblicò il singolo Energia diretta. ll 27 maggio 2017, con un messaggio sul profilo Facebook personale, la cantante annunciò nuovamente il proprio ritiro dalle scene, anche se si esibì in seguito in pubblico in alcuni concerti. Il 5 gennaio 2020 rilasciò un’intervista a Il Messaggero in cui descrisse la difficile situazione economica in cui si trovava, i problemi personali e familiari, smentendo alcune voci sgradevoli sul suo conto che non vale la pena ricordare.
Sempre nel 2020 pubblicò sul proprio profilo Instagram il singolo Resta ancora qui. Il 16 agosto 2024 il Corriere della Sera ha rilanciato un toccante video pubblicato su TikTok in cui la cantante fa un accorato appello: «Ho sempre pensato che quello che conta è la gente e noi non saremmo niente se non ci foste voi. Non mi abbandonate, diventate sempre di più perché siete la mia forza», parole che suonano come un ringraziamento a un video pubblicato il giorno prima, diventato da subito virale, che ritrae l’artista ritornata a esibirsi in giro per le piazze d’Italia durante un concerto e suscitando una grande ondata di solidarietà verso l’artista e in relazione alle sue condizioni di salute. Alcuni giorni dopo viene insignita del premio NYCanta Courage in Music Award.
Riuscirà Gerardina a calcare i palchi importanti di cui tanto si sta parlando?
Riuscirà Gerardina a riavere la sua voce possente?
Ebbene solo il tempo ci darà ragione e noi non possiamo non augurarle di stare bene e di realizzare tutto ciò che il suo cuore desidera. Forza Gerardina Trovato: avanti tutta!