William Imola
William Imola

William Imola: l’amore dovrebbe vincere su tutto

Abbiamo il piacere di incontrare William Imola, apprezzato come chef e cantante, pronto a parlarci delle sue passioni, del futuro, di tutto ciò che ama e che lo ha ispirato in questi anni…

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, William Imola. La tua carriera è in continuo divenire, così come il successo che stai raccogliendo negli ultimi anni. A tal proposito, quali sensazioni sono legate a tutto ciò e cosa ci riserverà il tuo futuro artistico?
Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di essere con voi! Dopo anni di continui sacrifici posso finalmente godermi un po’ di successo portando la mia passione in giro per l’Italia, nel mondo, cosa non da poco. La mia più grande aspirazione risiede nel diventare noto maggiormente all’estero, motivo per cui sto collaborando con persone conosciute a livello mondiale. Cosa mi riserverà il futuro? Non posso ancora rispondere a questa domanda. Per ora posso dirvi che vivo le giornate impegnandomi a più non posso per migliorare questo mio percorso.

Nel tuo vissuto c’è la cucina ed anche una grande passione per la musica che spazia dal reggaeton al pop. A cosa devi ciò e quali miti hanno guidato questo tuo percorso?
Ho sempre ascoltato musica reggaeton e pop. Seguo con piacere Maluma ed anche Justin Bieber, due artisti diversi tra loro ma entrambi di fama mondiale. La passione per la musica mi è stata trasmessa da bambino dal mio papà, compositore e cantautore italiano. A soli sette anni già frequentavo il conservatorio musicale e suonavo la batteria. Mio padre negli anni ’80 ha provato ad aprirsi una strada ma a causa della disabilità, della sua problematica alle gambe, non è riuscito a portare avanti questo grande sogno. Oggi il sogno prosegue grazie a me…

Quali palchi ti auguri di poter al più presto calcare?
Sanremo è il sogno di ogni cantante e chissà che un domani…

Cosa ti ha regalato l’esperienza di “Primo appuntamento”, su Real Time, e come ha preso forma questa tua passione per la cucina? Cosa bolle in pentola, da questo punto di vista, per il futuro?
La cucina è per me un primo lavoro, il motivo per cui ho studiato tanto. Una passione che mi è stata trasmessa da mia nonna. Ogni mattina era solita svegliarmi con l’odore del sugo invece di quello del caffè. “Primo Appuntamento”? Mi chiamarono per un provino perché occorreva qualcuno che fingesse di essere uno chef. Li ho sorpresi quando ho detto loro che lo sono per davvero. Ha rappresentato una bellissima esperienza ed è durata ben cinque anni con ottanta puntate in prima serata. Cosa bolle in pentola? Chissà, per ora mi dedico alla musica…

Il tuo piatto preferito associato ad una canzone?
Il mio piatto preferito? Bella domanda! Non ne ho uno in particolare. Amo i primi o comunque tutto ciò che è pasta. Nei ristoranti difficilmente usiamo musica durante il servizio perché distrae la comunicazione tra noi e il personale di sala. Quando cucino per una donna, però, ascolto musica romantica, qualcosa che funziona sempre.

Chi è William Imola e quali consapevolezze hai raggiunto con il passare del tempo?
Sono ancora un ragazzo, un sognatore. Ho sempre creduto nelle mie capacità, nonostante gli ostacoli incontrati sulla strada. La cosa più importante, ad oggi, è continuare a credere in ciò che si è e si fa anche quando tutto sembra complicato, difficile. Gli ostacoli servono per crescere e i no per poter cercare altre strade. Sono molto credente e, in quanto tale, sono convinto che le vie del signore siano davvero infinite. Lo scorso anno ho deciso di allontanarmi dalla persona che ho amato, la donna più importante della mia vita. Di complicato c’era il fatto che non accettasse il mio lavoro. Mi è dispiaciuto non poter condividere questo momento così importante con lei. Ho aperto questo punto perché consapevole che ad oggi la mia certezza consiste nell’aver realizzato un sogno rinunciando ad un grande amore. Chi vi ama vi stimola, vi supporta e aiuta a realizzare ciò che si desidera. L’amore dovrebbe vincere su tutto ma spesso, purtroppo, non è così.

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