Con oltre 100 eventi artistici e culturali, tra teatro, musica, cinema e danza, il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre, per il ventunesimo anno consecutivo, riapre le sue porte al pubblico, al territorio e agli studenti, confermando la sua mission di polo culturale e di confronto per la città e punto di riferimento per l’ateneo.
Il Teatro Palladium si conferma così, anche per la stagione 2024/25, una palestra di esperienze per gli studenti e un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, un palco per mettere in connessione discipline diverse e un ponte tra il patrimonio culturale e le ultime ricerche artistiche, proseguendo il percorso già avviato dal presidente uscente della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, prof. Luca Aversano, e ora consegnato alle cure del nuovo presidente dell’istituzione, prof. Riccardo Chiaradonna.
Molti i format che, anche per la nuova stagione, tornano nella cornice del teatro e che ormai sono parte integrante della sua identità: Audience Revolution, che quest’anno presenterà quattro prime romane di grande rilievo, Il fuoco era la cura del collettivo Premio UBU Sotterraneo, in scena il 26 ottobre, Anima bruciacchiata di Ariel Divone, produzione franco-argentina in scena il 16 novembre, Odradek di Menoventi, in programma il 24 novembre e l’atteso Re Lear è morto a Mosca di César Brie, in programma il 13 dicembre. Oltre a Audience Revolution, torna poi Vite in Musica, la rassegna dedicata ai biopic sugli artisti della musica, con quattro appuntamenti in cartellone il 29 ottobre, il 5 e 13 novembre e il 10 dicembre, e Movie to Music, il premio dedicato alle migliori pellicole musicali, il 14 dicembre. Per gli artisti emergenti, Overground – Il teatro negli spazi non istituzionali offrirà un’importante vetrina per le nuove voci della scena teatrale contemporanea dal 16, 17 e 29 maggio, realizzato con il contributo del PNRR – Next Generation Eu all’interno del progetto R.E.T.E, Riuso, ecologia, tecnologia, empowerment.
Non solo teatro: anche per il 2024/2025, il Palladium consolida il suo legame con il grande schermo e amplia l’offerta per il pubblico con proiezioni, incontri e discussioni legati al cinema e alla sua capacità di riflettere la complessità degli scenari contemporanei. Il cinema sarà, infatti, uno dei protagonisti indiscussi di questa stagione, con la rinnovata presenza al Palladium della Festa del Cinema di Roma, che dal 19 al 24 ottobre presenterà ospiti, proiezioni e appuntamenti dedicati al grande schermo; il Rome International Documentary Festival con l’evento Documentare i Diritti, giornata di testimonianze e impegno, il 7 novembre e Cinema Oltre – Palladium Film Festival, dal 28 novembre al 1 dicembre, con proiezioni e incontri che esploreranno il rapporto tra cinema e società. Spazio anche al cinema come strumento di indagine storica il 14 novembre con Dal Kinoglaz a YouTube: cento anni di militanza attraverso i media, organizzata da AAMOD, e De Gasperi. L’uomo della speranza: il sogno continua. Un percorso fra cinema e storia con la regista Liliana Cavani il 22 ottobre.
Il 5 maggio, è poi un altro grande regista a salire sul palco del Teatro Palladium, Pupi Avati, con un incontro su “Dante” in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unversità Roma Tre e Fondazione Roma Tre Teatro Palladium.
Anche la musica sarà al centro della stagione, con eventi tra patrimonio e contemporaneità, tra cui Flautissimo, che tornerà anche quest’anno con un programma ricco di concerti ed eventi legati al mondo del flauto e delle sue infinite possibilità espressive e spettacoli teatrali: Maria Paiato il 27 ottobre 2024, Paola Minaccioni il 17 novembre 2024, Max Paiella il 15 dicembre 2024, e ai concerti di musica da camera del 9 e 10 novembre con i più grandi solisti internazionali del flauto.
Tra le grandi produzioni musicali di quest’anno, l’8 dicembre sarà la volta di Guerrieri Amorosi, il grande evento con cui il Teatro Palladium celebrerà i 400 anni del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, con una nuova versione curata dal Maestro Alessandro Solbiati, in collaborazione con l’Associazione In Canto.
Oltre agli ormai tradizionali appuntamenti con Roma Tre Orchestra e il 61° Festival di Nuova Consonanza – “POLITIKE’ – musica per il domani” Demo-craczy – melologo dall’omonima opera da camera per attrice, soprano, ensemble in programma il 22 novembre – il Teatro Palladium si conferma una delle principali sedi italiane per l’innovazione musicale e per la musica colta anche il 30 ottobre, con la presentazione in anteprima europea di DEUMM Online: più di 3000 anni di musica in un compendio che dall’hip hop alla musica mesopotamica, dalla bimusicalità alla videodanza, oltre agli strumenti musicali, alle danze, alle opere, ai generi, oltre agli strumenti musicali, alle danze, alle opere e alle biografie dei musicisti.
Dal teatro, alla musica, alla danza, il Palladium accoglierà, nell’ambito di Corpi in Ascolto di ORBITA|Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza, SUPERNOVA Rassegna di Danza per le nuove generazioni: dal 26 novembre al 4 dicembre nuove sperimentazioni coreografiche e una riflessione artistica di grande respiro sulle arti performative. Da gennaio ad aprile, poi, una nuova stagione danza con sette appuntamenti in programma.
Ancora grandi appuntamenti performativi sono da segnalare con la prima assoluta di Femmina infame – Storia di Caterina Medici bruciata come strega professa, di Guido Barbieri con musiche di Giorgio Battistelli, in scena il 21 novembre; La Passione di Stracci di Gino Borruso, il 14 marzo; LidOdissea della Compagnia Berardi Casolari, il 22 e 23 marzo e il ritorno, il 16 gennaio, di Vinicio Marchioni con il suo spettacolo In vino veritas, che unisce teatro e musica dal vivo, confermando la volontà del Palladium di proporre opere che fondono linguaggi espressivi diversi. Con tre appuntamenti il 18 dicembre con Playing Shakespeare, il 5 marzo con She-Wolf e 31 marzo con La bisbetica romana, spazio anche ai grandi classici con Shakespeare encore – rassegna di riscritture shakespeariane a cura di Maddalena Pennacchia.
Sempre a gennaio, il 15, spazio anche alla divulgazione scientifica con la rassegna Cineclub Scienza – al cinema con i ricercatori, un progetto promosso dal Dipartimento di Scienze dell’Università di Roma Tre, in collaborazione con l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che offrirà al pubblico un dialogo tra scienza e cinema, con l’obiettivo di sensibilizzare su temi ambientali e scientifici di grande attualità.
Guardando alla contemporaneità non solo artistica, dopo una fase di ristrutturazione all’interno del fondi del PNRR che ha migliorato l’efficienza energetica e ridotto significativamente le emissioni, attraverso un programma di efficientamento energetico che ha portato a una riduzione del 67,5% del consumo di combustibile e del 52,4% delle emissioni di gas serra e CO₂, per la nuova stagione il Palladium prosegue il suo impegno per la sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale della struttura e garantendo una maggiore sostenibilità per il futuro. Anche l’ambiente sarà, quindi, protagonista della programmazione con eventi di riflessione collettiva tra esperti e giovani sui temi della sostenibilità e della tutela ambientale. Tra questi, il festival diffuso Overground, in occasione del quale si avrà una prima applicazione del protocollo nazionale per la gestione sostenibile degli eventi nato in seno a un processo partecipato nel 2024, durante il progetto METAMORFOSI – Progettare cultura nel mondo che cambia, promosso dalla rete Ecoritmi e sostenuto dal Ministero della Cultura, con i fondi del PNRR – Next Generation EU.
“Le attività del Teatro Palladium rappresentano un fiore all’occhiello dell’Università Roma Tre e testimoniano l’impegno culturale dell’ateneo non solo per la città di Roma ma anche a livello nazionale e internazionale”, ha dichiarato il Rettore Massimiliano Fiorucci.