Pietro Morello e il suo spettacolo “Non è un concerto”
L’artista di strada Pietro Morello propone un viaggio meraviglioso di vita vissuta con i bambini e sbarca a Napoli.
L’operatore umanitario e creator torinese Pietro Morello arriva mercoledì 4 dicembre al Teatro Augusteo di Napoli con il suo spettacolo “Non è un concerto”, che racconta le sue esperienze di vita vissute parlando e interagendo con le persone soprattutto con i bambini, tra le note musicali, missioni umanitarie e attività negli ospedali. Il principio fondante di tutte queste attività è la Felicità unita dal senso di leggerezza di affrontare le cose del mondo che fa il giro e diventa più profonda della profondità finta. È un racconto di storie, senza un ordine cronologico, per spiegare il percorso della felicità e tutto quello che di insegnamento dei bambini è arrivato.
“Raccontare dei bambini, le loro storie, le loro frasi, le loro riflessioni, mi fa rivivere quell’emozione che profuma di teatro. I bambini sono in grado di insegnarti a vivere profondamente tutte le emozioni anche se in senso leggero” – afferma Pietro Morello.
Lo spettacolo è prodotto da Midriasi e Compagnia della Rancia, con la regia di Mauro Simone. Lo spettacolo, dopo questa tappa, proseguirà poi nei teatri di Sondrio e Alessandria.
Pietro Morello
Nato nel 1999 a Torino, ha conquistato milioni di follower grazie al suo impegno umanitario e alla capacità di raccontarlo attraverso i suoi canali social (3,7 milioni di follower su TikTok, 545K su Instagram, 443K su YouTube). Nel corso di questi anni, ha dedicato la sua vita alla cura e al sostegno dei bambini nei reparti ospedalieri e nelle zone di guerra, ispirando ogni giorno la sua affiatata community. Oltre alla passione per il sociale, è noto anche per il suo talento musicale, che traspare nella sua capacità di connettersi emotivamente con il pubblico attraverso la musica.
Non è un concerto, scritto da Mauro Simone e Pietro Morello e ispirato anche dal suo libro IO HO UN PIANO, edito da De Agostini Libri S.r.l, è un vero e proprio viaggio in cui la sua arte e il suo impegno si fondono in un’unica visione, offrendo al pubblico la possibilità di sperimentare insieme a lui la Felicità di avercela fatta, la paura della guerra, la tristezza della morte di un bambino, la gioia di crederci fino in fondo e la voglia di cambiare il mondo. Lo spettacolo – tra giochi di luci, silenzi, momenti di buio totale, suoni, scoppi, risate – è un’esperienza altamente coinvolgente, assicurata dall’energia e dall’amore che Pietro è in grado di trasmettere, riflesso di tutto quello che ha vissuto nelle sue tante esperienze.
Non è un concerto è arricchito da una selezione di musica originale e brani celebri, intrecciati con racconti sul sentirsi bambini e sulla voglia di riscatto, in grado di lasciare un’impronta nel cuore di tutti gli spettatori.
Contenuto a cura di Giuseppe De Carlo