Gioia Spaziani
Gioia Spaziani

Gioia Spaziani: è da sempre intatta la passione per il mio lavoro

Un incontro molto piacevole quello avuto con Gioia Spaziani presente, attualmente, ne “Il Paradiso delle Signore” nei panni della dolce Concetta Puglisi.

Attrice di spessore la Spaziani, capace di vestire ruoli sempre diversi, ci parla del ruolo che quotidianamente affronta, senza dimenticare uno sguardo alla soap che anni addietro ci ha permesso di ‘apprezzarla’ e al suo futuro artistico…

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Gioia Spaziani. Sei tra i protagonisti de “Il Paradiso delle Signore”, una serie Rai ben rodata, una nuova ‘famiglia’ televisiva. Cosa sta regalandoti il ruolo di Concetta Puglisi?
Si, è davvero una grande famiglia, in cui da subito mi sono trovata molto bene. Come accadeva all’inizio della mia carriera con “Un Posto al Sole”, mi ritrovo a vivere una lunga serialità, con dei ritmi di lavoro molto intensi. Concetta, il personaggio che interpreto, mi piace molto e mi dà la possibilità di esplorare registri diversi, sia comici che drammatici. È una donna siciliana con un carattere positivo e solare. Una donna legata alle tradizioni, ma anche moderna per gli anni sessanta. Ho la fortuna di avere dei compagni di lavoro eccezionali. Con Massimo Cagnina e Silvia Bruno in particolare, che interpretano la mia famiglia sul set, c’è molta sintonia ed è bello e divertente condividere la scena. Anch’io poi, come il mio personaggio, sono madre di una figlia ventenne, per cui alcune dinamiche che affronto sulla scena non sono molto distanti da quelle che vivo nella realtà. Cosa non meno importante, continuo a ricevere sempre grande affetto da parte del pubblico e soprattutto ho la possibilità di fare il mio lavoro, che amo molto. Una grande fortuna, per niente scontata.

Un’epoca particolare, tra l’altro, quella che ti regala il set…
Esattamente! Siamo negli anni sessanta, anni di grandi cambiamenti. Il boom economico, le lotte per l’emancipazione femminile, tanti temi importanti e tante belle storie da raccontare. Ma nel Paradiso si parla anche di moda e Concetta è una bravissima sarta, porta con sé antichi e preziosi saperi e tradizioni che si trasmettono di generazione in generazione.

Gioia Spaziani con il cast de Il Paradiso delle Signore
Gioia Spaziani con il cast de Il Paradiso delle Signore

Quali differenze noti, oggi, tra la famiglia televisiva de “Il Paradiso delle Signore” e la soap “Un Posto al Sole”?
Il clima sereno e familiare le accomuna molto, così come il grande lavoro di squadra per le tante scene da girare quotidianamente. Nel “Paradiso delle signore” c’è poi l’epoca in cui è ambientata, che richiede un’enorme studio e attenzione ai costumi, alle scenografia e alle sceneggiature. Una bellissima ricostruzione curata nei minimi dettagli. Per quanto riguarda la soap all’ombra del Vesuvio, posso dirti che ho amato moltissimo il personaggio che interpretavo, la mia Giò Palumbo. Non era ‘la fidanzata’ di nessuno, era uno spirito libero, molto indipendente. Il caso poi ha voluto che sul set del Paradiso ci sia stato un incontro, dopo tanti anni, proprio con Massimo Poggio, il primissimo fidanzato di Giò, Tommy. Ho un ricordo bellissimo di quel periodo, in cui ho vissuto momenti indimenticabili. Con alcuni colleghi di “Un posto al sole” è nata un’amicizia molto bella, che dura ancora nel tempo. Continuo a vivere a Napoli, tra l’altro, una città unica che amo moltissimo e che ho conosciuto proprio grazie alla soap.

A tal proposito quali valori o, per meglio dire, consigli cerchi di trasmettere a tua figlia?
Cerco, intanto, di non trasmetterle ansie legate alle sue scelte o verso il futuro. Lascio che viva la sua vita, che faccia le sue esperienze, come è giusto che sia. La fiducia, in un momento storico del genere, è veramente importante. Spero che continui sempre a coltivare se stessa, a nutrirsi di bellezza e a sognare soprattutto. Le consiglio di essere aperta e curiosa verso il mondo e il prossimo, di viaggiare scoprendo più cose possibili. I figli non sono dei genitori ma appartengono al mondo.

Quanto sei cambiata da quelli che sono stati i tuoi inizi, Gioia Spaziani?
La passione per il mio lavoro è rimasta intatta. La stessa di sempre, di quando avevo quindici anni e misi piede per la prima volta sul palcoscenico di un piccolo teatro della città in cui sono nata, Frosinone. Una passione sognante e pura, ma con la necessità di fare i conti anche con la realtà. Vivo con serenità il presente, mettendo in campo tutte le esperienze fatte e tutti gli insegnamenti di tanti anni di studio e di lavoro.

Pensi manchi ancora qualcosa a questo tuo percorso artistico?
Mi auguro che sia un percorso ancora lungo e pieno di sorprese. Sono tante le cose che ho voglia di fare, le strade da sperimentare. Spero di tenere sempre viva la mia passione e di continuare a mettermi in gioco, dando vita a personaggi e a storie con i temi che mi stanno più a cuore. C’è ancora tanto da vivere e da scoprire.

Che periodo vive Gioia Spaziani?
Direi che sono molto indaffarata! (ndr ride) Il lavoro riempie le mie giornate. Tante partenze e tanti viaggi da fare, in tutti i sensi. E poi, appena posso, dal set torno a Napoli, a casa, per stare con mia figlia e per ricaricarmi. Un periodo molto dinamico e sereno.

Lascia un commento